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Regia: Dennis Stormer / Produzione: Dennis Stormer, Anda Puscas / Origine: Romania
Migliaia di turisti ogni anno arrivano in Romania per vivere nei villaggi rom e entrare in contatto con la loro cultura. Ma, sia i turisti che viaggiano nei villaggi rom, sia i rom stessi che vendono “romanticismo zingaro”, cosa sperano di ricavarne da questo scambio? E’ etico il turismo voyeristico nei villaggi rom? E’ etico vendere ai turisti la propria cultura? Il film analizza se sia possibile, avere un incontro, uno scambio culturale profondo in queste circostanze.
Regia: Riccardo Bianco / Origine: Italia-Guatemala
“Se uno osserva attentamente, noterà che tutto ciò che fanno o dicono questi indigeni è relazionato al mais” (documento del XVI secolo relativo alle popolazioni maya della regione degli altopiani centrali del Guatemala).
Arturo è un indigeno maya Q’eqchi che vive nella regione dell’Alta Verapaz in Guatemala; fa parte di una popolazione maya-discendente che considera il mais un prodotto sacro, un dono degli dei, un prodotto attorno al quale i maya edificarono la loro cultura e la loro spiritualità. Il mais sta alla base dell’alimentazione quotidiana del popolo Q’eqchi e Arturo ci accompagnerò in un viaggio fisico e spirituale attraverso il ciclo di semina e raccolta, mostrandoci la vita familiare e comunitaria, e ci parlerà di come le origini mitiche si riallacciano al riscatto del chicco di mais da
parte degli eroi ancestrali. Uomini di mais vuole essere un omaggio all’omonimo romanzo dello scrittore guatemalteco Miguel Ángel Asturias, premio Nobel per la letteratura nel 1967.
Regia: Gabriele Canu / Produzione: Gabriele Canu feelm / Origine: Italia
Cinquant’anni dopo l’apertura della prima via alpinistica sulla Pietra del Finale, due fratelli, appassionati di montagna, decidono di dar luogo ad un’avventura ripercorrendo le tracce dei pionieri che per primi diedero inizio alla storia arrampicatoria di questo luogo. Ne scaturisce un viaggio selvatico alla ricerca di memorie, racconti, tracce, scoperte. Un vagabondaggio in verticale per esplorare gli altipiani e attraversare le tredici principali pareti del Finalese, ma allo stesso tempo un incontro e confronto con i protagonisti di allora, testimoni di un’epoca irripetibile.
Regia: Yuri Pirondi e Ines von Bonhorst / Produzione: Panottica / Origine: Italia
In equilibrio tra pericolo e scoperta: Andrea è un funambolo. Camminando così in alto da terra, tra prudenza e completa fiducia nei propri piedi, l’esperto performer (che ha anche un dottorato in filosofia) ha colpito i registi non solo per la sua abilità ma anche per la sua visione profonda della vita.
Regia: Dario Tubaldo / Origine: Italia
Un film che riporta alla ribalta la pratica più entusiasmante dello sci in alta quota, dove lo scialpinismo può esprimersi ai più alti livelli tra tecnica e spettacolarità. Un invito allo spettatore sciatore a considerare che oltre allo sci di pista esiste una montagna vera che sa offrire grandi emozioni se affrontata con la dovuta preparazione tecnica e atletica.
Regia: Dario Tubaldo e Cesare Pisoni / Origine: Italia
Cos’è lo snowboard-alpinismo? Chi sono i “surfisti della neve”? Un film che esplora lo snowboard alpinismo in tutte le sue forme: dagli strumenti di risalita (racchette da neve, splitboard, scietti) ai materiali, dagli itinerari alla sicurezza, dalla storia dello snowboard alpinismo alle competizioni. Snowboard Alpinismo è video per approfondire la conoscenza di questo sport in continua evoluzione.
Con la partecipazioni di: Cesare Pisoni (il DS della Nazionale Italiana di Snowboard), Giordano De Vecchi, Stefano Fontanelle (l’organizzatore del raduno-gara di Vetan), Ettore Personettaz (Istruttore Nazionale di Snowboard), Patrick Raspo (Guida Alpina), Elena e Michela Messina, Barbara Pozzi, Alessio Ata Marchesin.
Regia: Nelo Risi / Produzione: RAI Radio Televisione Italiana
Michele ha combattuto in Etiopia, Spagna, Albania, Grecia. Dopo l ́8 settembre ritorna a casa: è sempre stato fascista, ha creduto nelle cause per cui ha lottato, ma ora è stanco. La guerra tuttavia non è finita, anzi si è inasprita. I suoi camerati lo vogliono ancora con loro, ma questa Repubblica Sociale, un tempo vagheggiata, che ora giunge imposta dalle armi delle SS non lo convince. Michele rifiuta di tornare con i fascisti, ma la situazione non permette di restare neutrali. È giunto il momento delle scelte. Michele prende contatto con i partigiani, riesce a superarne la diffidenza. Alla fine ne abbraccia gli ideali e si unisce a loro sulle montagne.
Regia: Michele Radici / Produzione: Michele Radici
Il film che ha lanciato la carriera di Alain Robert come climber di grattacieli.
Regia: Michele Radici / Produzione: Istituto Luce / Origine: Italia
Storia a soggetto che racconta il dramma umano di uno sciatore estremo. Giorgio Passino, dopo mesi di allenamento con il suo miglio amico, Stefano De Benedetti, giunto in vetta, scopre che lo strato di neve è insufficiente per dare al secondo sciatore quel minimo di sicurezza che rende queste imprese degli exploits e non dei tentativi di suicidio. Contemporaneamente alla storia di Giorgio, le riprese seguono il lento trasformarsi della parete, durante le stagioni, fino al momento in cui una ennesima nevicata la mette “in condizioni”. Giunti in vetta all’Aiguille Blanche è lasciato all’amico l’onore e il rischio della prima discesa su pendii di neve e ghiaccio, rocciosi per la maggior parte dell’anno. Un film leggendario per tutti gli alpinisti e sciatori dell’estremo, con un maestro dei film d’avventura e di montagna come Michele Radici alla regia e Stefano De Benedetti, leggenda vivente dello sci estremo come attore principale.
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Regia: Ermanno Olmi / Origine: Italia
“Il racconto della Stura” è un breve documentario diretto da Ermanno Olmi nel 1955. Il regista, allora ventiquattrenne, girava brevi filmati per pubblicizzare l’opera della Edison. Il cortometraggio racconta la costruzione di una centrale idroelettrica in Valle Stura, con captazioni che arrivano dai valloni Rio Freddo, Rio Bagni e Rio Sant’Anna.
Regia: Lia Beltrami / Produzione: Aurora Vision / Origine: Italia
Dopo il suo viaggio a Yosemite nel ’79 Roberto Bassi scopre una nuova dimensione dell’arrampicata: non più cime da conquistare, ma difficoltà estreme da superare con i movimenti del corpo, senza alcun aiuto esterno. Si sviluppa così il free climbing anche in Europa. Zanzara e Labbradoro raccoglie le testimonianze degli amici più vicini di Roberto Bassi, che ne tracciano la storia come persona, come arrampicatore, il suo ruolo determinante nello sviluppo del free climbing e i cambiamenti della cultura della montagna negli ultimi decenni.
Regia: Kristle Wright / Orgine: USA
Nick Moir ha passato gli ultimi vent‘anni a inseguire in tutto il mondo uragani e tempeste. Il film lo accompagna durante un viaggio attraverso la famosa Tornado Alley che si estende attraverso il Midwest americano, dove si producono fenomeni atmosferici catastrofici ma bellissimi da fotografare, tanto da guadagnarsi il soprannome di “mostri delle pianure”.
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Le Alpi di Messner
An emotional thrill ride through the day-to-day chaos of the city’s most explosive hospital and the courageous team of doctors who hold it together.
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Discover ’18
New Movies that are already playing in theaters and watch them online now.Regia: Raul De La Fuente / Origine: Colombia
Più di 50 anni di conflitti armati tra le FARC, l’ELN, i gruppi paramilitari e il governo colombiano hanno lasciato sul campo otto milioni di vittime. Durante questo periodo, migliaia di minori hanno fatto parte dei gruppi armati. Sono considerati vittime più che carnefici perché la loro infanzia sarà sempre legata all’uso delle armi e della violenza; la giungla era la loro casa e il battaglione, la loro famiglia. A Ciudad Don Bosco (Medellín), i salesiani accolgono i minori usciti dal conflitto, per garantirgli un futuro dignitoso.
Regia: Angelo Poli / Produzione: GiUMa Produzioni / Origine: Italia
Una famiglia di atleti, chi professionista, chi semplice amatore, ma ognuno spinto dalla stessa passione: lo scialpinismo. Uno sport che richiede fatica, allenamento, spirito di sacrificio, una volontà di ferro e carattere, doti fondamentali se si vuole partecipare al Trofeo Mezzalama. Attraverso la vita della famiglia Cazzanelli, padre, figlio e figlia, scopriremo tre modi differenti di partecipare a questa manifestazione, ma è il Trofeo Mezzalama il protagonista del documentario, con i suoi paesaggi, le sue creste sferzate dal vento a oltre 4.000 metri e i suoi atleti.
Regia: Kristle Wright / Orgine: USA
Nick Moir ha passato gli ultimi vent‘anni a inseguire in tutto il mondo uragani e tempeste. Il film lo accompagna durante un viaggio attraverso la famosa Tornado Alley che si estende attraverso il Midwest americano, dove si producono fenomeni atmosferici catastrofici ma bellissimi da fotografare, tanto da guadagnarsi il soprannome di “mostri delle pianure”.
Regia: Nischal Poudyal / Produzione: Filmhub / Origine: Nepal
Last Nomads of Everest è un documentario che esplora la natura selvaggia dell’Himalaya. Quasi sempre coperto nella neve è il villaggio di Nurkum che si trova nella regione dell’Everest all’altezza di 4000 m sul livello del mare. Questo documentario racconta la storia dell’ultima famiglia Sherpa che tramanda da tempo la tradizionale professione di sherpa “allevatore” di mucche di montagna, mestiere compiuto nelle condizioni climatiche più estreme.
Regia: Fabio Gianotti / Produzione: Kosmoki
Gianfranco è un ragazzo di 36 anni. Vive ai Bardenghi in una piccola frazione montana in Valle Stura di Demonte (Cuneo). L’abbandono della montagna e l’assenza di una comunità a cui appoggiarsi lo hanno costretto a trovarsi un lavoro in fabbrica, vicino a Cuneo, per poter sopravvivere. Non vuole abbandonare quel piccolo borgo in cui è nato e non si rassegna a vedere le borgate sparire nella natura. Tutti i giorni, con qualsiasi condizione metereologica, sale ai Bardenghi dove tiene pecore, conigli, oche, galline. Coltiva patate, raccoglie castagne, tiene in ordine i boschi e cerca di tenere viva quella piccola frazione nella speranza un giorno di poter vedere altre famiglie ri-abitare quelle case, proprio come quando è nato, dove ai Bardenghi vivevano 80 persone.
Regia: Dario Tubaldo / Origine: Italia
Un film che riporta alla ribalta la pratica più entusiasmante dello sci in alta quota, dove lo scialpinismo può esprimersi ai più alti livelli tra tecnica e spettacolarità. Un invito allo spettatore sciatore a considerare che oltre allo sci di pista esiste una montagna vera che sa offrire grandi emozioni se affrontata con la dovuta preparazione tecnica e atletica.
Regia: Yuri Pirondi e Ines von Bonhorst / Produzione: Panottica / Origine: Italia
In equilibrio tra pericolo e scoperta: Andrea è un funambolo. Camminando così in alto da terra, tra prudenza e completa fiducia nei propri piedi, l’esperto performer (che ha anche un dottorato in filosofia) ha colpito i registi non solo per la sua abilità ma anche per la sua visione profonda della vita.
Regia: Stefano Cavallotto / Produzione: Settembre Film / Origine: Italia
Una centrale idroelettrica e una linea ad alta tensione sulle Ande boliviane a oltre 4000 metri di altitudine. Un progetto in cui i missionari salesiani presenti a Kami, in Bolivia, hanno fermamente creduto, vedendovi la possibilità concreta di finanziare le attività della Missione, la scuola, i servizi sociali e sanitari, il sostegno allo sviluppo agricolo e zootecnico in un luogo dimenticato dal mondo. Un’impresa ai limiti dell’incredibile frutto del lavoro instancabile di un gruppo di boliviani e italiani e di una catena interrotta di solidarietà fra l’Italia e la Bolivia che ha coinvolto centinaia di persone in quindici anni.
Regia: Daniele Suraci / Produzione: Associazione MenteGlocale / Origine: Italia
A Maurizio Brandimarte, allevatore di Norcia, titolare dell’azienda agricola e del caseificio Brandimarte, sono rimaste solo le pecore. La scossa del 30 ottobre, che ha messo in gionocchio molte zone della Valnerina, ha letteralmete sgretolato la sua stalla con caseificio annesso e il capannone dove stoccava la paglia e i mezzi agricoli.
Regia: Lia Beltrami / Produzione: Aurora Vision / Origine: Italia
Dopo il suo viaggio a Yosemite nel ’79 Roberto Bassi scopre una nuova dimensione dell’arrampicata: non più cime da conquistare, ma difficoltà estreme da superare con i movimenti del corpo, senza alcun aiuto esterno. Si sviluppa così il free climbing anche in Europa. Zanzara e Labbradoro raccoglie le testimonianze degli amici più vicini di Roberto Bassi, che ne tracciano la storia come persona, come arrampicatore, il suo ruolo determinante nello sviluppo del free climbing e i cambiamenti della cultura della montagna negli ultimi decenni.
Regia: Nelo Risi / Produzione: RAI Radio Televisione Italiana
Michele ha combattuto in Etiopia, Spagna, Albania, Grecia. Dopo l ́8 settembre ritorna a casa: è sempre stato fascista, ha creduto nelle cause per cui ha lottato, ma ora è stanco. La guerra tuttavia non è finita, anzi si è inasprita. I suoi camerati lo vogliono ancora con loro, ma questa Repubblica Sociale, un tempo vagheggiata, che ora giunge imposta dalle armi delle SS non lo convince. Michele rifiuta di tornare con i fascisti, ma la situazione non permette di restare neutrali. È giunto il momento delle scelte. Michele prende contatto con i partigiani, riesce a superarne la diffidenza. Alla fine ne abbraccia gli ideali e si unisce a loro sulle montagne.
Regia: Michele Radici / Produzione: Istituto Luce / Origine: Italia
Storia a soggetto che racconta il dramma umano di uno sciatore estremo. Giorgio Passino, dopo mesi di allenamento con il suo miglio amico, Stefano De Benedetti, giunto in vetta, scopre che lo strato di neve è insufficiente per dare al secondo sciatore quel minimo di sicurezza che rende queste imprese degli exploits e non dei tentativi di suicidio. Contemporaneamente alla storia di Giorgio, le riprese seguono il lento trasformarsi della parete, durante le stagioni, fino al momento in cui una ennesima nevicata la mette “in condizioni”. Giunti in vetta all’Aiguille Blanche è lasciato all’amico l’onore e il rischio della prima discesa su pendii di neve e ghiaccio, rocciosi per la maggior parte dell’anno. Un film leggendario per tutti gli alpinisti e sciatori dell’estremo, con un maestro dei film d’avventura e di montagna come Michele Radici alla regia e Stefano De Benedetti, leggenda vivente dello sci estremo come attore principale.
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Regia: Andrea Guarnieri / Produzione: Andrea Guarnieri & c. s.a.s. / Originie: Italia
Racconto di formazione o improbabile manuale di zootecnia, storia d’amore o metafora delle difficoltà esistenziali di ogni coppia, questo film documentario realizzato in alta definizione nell’arco di tre anni di riprese, ha per protagonista un giovane pastore trentino sospeso fra la millenaria tradizione della transumanza ovina e l’attualità di un mestiere che è inaspettatamente ritornato ad essere redditizio.
Regia: Ermanno Olmi / Origine: Italia
“Il racconto della Stura” è un breve documentario diretto da Ermanno Olmi nel 1955. Il regista, allora ventiquattrenne, girava brevi filmati per pubblicizzare l’opera della Edison. Il cortometraggio racconta la costruzione di una centrale idroelettrica in Valle Stura, con captazioni che arrivano dai valloni Rio Freddo, Rio Bagni e Rio Sant’Anna.
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Regia: Lia Beltrami / Produzione: Aurora Vision / Origine: Italia
Dopo il suo viaggio a Yosemite nel ’79 Roberto Bassi scopre una nuova dimensione dell’arrampicata: non più cime da conquistare, ma difficoltà estreme da superare con i movimenti del corpo, senza alcun aiuto esterno. Si sviluppa così il free climbing anche in Europa. Zanzara e Labbradoro raccoglie le testimonianze degli amici più vicini di Roberto Bassi, che ne tracciano la storia come persona, come arrampicatore, il suo ruolo determinante nello sviluppo del free climbing e i cambiamenti della cultura della montagna negli ultimi decenni.
Regia: Riccardo Bianco / Origine: Italia-Guatemala
“Se uno osserva attentamente, noterà che tutto ciò che fanno o dicono questi indigeni è relazionato al mais” (documento del XVI secolo relativo alle popolazioni maya della regione degli altopiani centrali del Guatemala).
Arturo è un indigeno maya Q’eqchi che vive nella regione dell’Alta Verapaz in Guatemala; fa parte di una popolazione maya-discendente che considera il mais un prodotto sacro, un dono degli dei, un prodotto attorno al quale i maya edificarono la loro cultura e la loro spiritualità. Il mais sta alla base dell’alimentazione quotidiana del popolo Q’eqchi e Arturo ci accompagnerò in un viaggio fisico e spirituale attraverso il ciclo di semina e raccolta, mostrandoci la vita familiare e comunitaria, e ci parlerà di come le origini mitiche si riallacciano al riscatto del chicco di mais da
parte degli eroi ancestrali. Uomini di mais vuole essere un omaggio all’omonimo romanzo dello scrittore guatemalteco Miguel Ángel Asturias, premio Nobel per la letteratura nel 1967.
Regia: Elena Goatelli / Produzione: KOTTOMfilms in collaborazione con Ruggero Arena
Tom Ballard ha dedicato la vita intera alla montagna: il film racconta il suo grande sogno di scalare scalare le sei maggiori pareti nord delle Alpi in solitaria in una sola stagione invernale, un’impresa mai tentata da nessuno prima di lui.
Regia: Giuliano Girelli / Produzione: Mais ong / Origine: Italia, Guatemala, Indonesia, Burkina Faso
L’agricoltura contadina produce cibo per oltre il 70% della popolazione del pianeta, mentre l’agricoltura industriale non provvede che al 30%; ciò nonostante 2.8 miliardi di persone nel mondo vivono con meno di 2 dollari al giorno, la maggioranza di queste persone sono contadini o ex contadini che ora vivono nelle baraccopoli di qualche grande città. Questo documentario parla di loro, della globalizzazione e dunque anche di noi.
The Last Farmer esplora le drammatiche conseguenze del neoliberismo e della globalizzazione sulla vita dei piccoli contadini nel mondo seguendo lo svolgersi della giornata di Baldomera in Guatemala, Agi in Indonesia e Aloise in Burkina Faso; con il supporto di interviste a Luciano Gallino, Hira Jhamtani, Giorgio Cingolani, Magaly Rey Rosa, Mamadou Goita e Roberto Schellino.
Regia: Yuri Pirondi e Ines von Bonhorst / Produzione: Panottica / Origine: Italia
In equilibrio tra pericolo e scoperta: Andrea è un funambolo. Camminando così in alto da terra, tra prudenza e completa fiducia nei propri piedi, l’esperto performer (che ha anche un dottorato in filosofia) ha colpito i registi non solo per la sua abilità ma anche per la sua visione profonda della vita.
Regia: Dario Tubaldo e Cesare Pisoni / Origine: Italia
Cos’è lo snowboard-alpinismo? Chi sono i “surfisti della neve”? Un film che esplora lo snowboard alpinismo in tutte le sue forme: dagli strumenti di risalita (racchette da neve, splitboard, scietti) ai materiali, dagli itinerari alla sicurezza, dalla storia dello snowboard alpinismo alle competizioni. Snowboard Alpinismo è video per approfondire la conoscenza di questo sport in continua evoluzione.
Con la partecipazioni di: Cesare Pisoni (il DS della Nazionale Italiana di Snowboard), Giordano De Vecchi, Stefano Fontanelle (l’organizzatore del raduno-gara di Vetan), Ettore Personettaz (Istruttore Nazionale di Snowboard), Patrick Raspo (Guida Alpina), Elena e Michela Messina, Barbara Pozzi, Alessio Ata Marchesin.
Regia: Stefano Cavallotto / Produzione: Settembre Film / Origine: Italia
l dogma del PIL domina in modo assoluto sui media, in politica, nell’opinione pubblica. Sviluppo uguale crescita. E la crescita non può che essere l’aumento del Prodotto Interno Lordo. Ma sono in tanti a non essere d’accordo. Non solo economisti, studiosi e opinion-maker che nel film spiegano in modo semplice come il PIL abbia colonizzato il discorso politico ed economico, ma anche tante persone comuni che tentano nella loro vita quotidiana di liberarsi da questo assunto ideologico, adottando pratiche alternative. Persone che hanno scelto di vivere senza più inseguire il mito della crescita infinita imposto dal sistema. Che hanno scelto, ognuno nel suo ambito e a suo modo, di mettere in pratica nel quotidiano la teoria della decrescita. Questo film è un viaggio lungo l’Italia alla scoperta di alcune di queste storie.
Regia: Enrique Pacheco / Origine: Spagna
Un viaggio filosofico che attraversa lo splendido scenario degli sconfinati altopiani europei delle Alpi e conduce al cuore del desiderio più profondo dell’umanità.
Regia: Fabio Gianotti / Produzione: Kosmoki / Origine: Italia
Era il 22 luglio 1975 quando, il maestro di sci di Limone Piemonte Nino Viale, affrontò, per la prima volta in assoluto, la parete nord del Monviso. Scese il vertiginoso canale Coolidge per scommessa, senza avere nessuna esperienza alpinistica, con sci da pista ai piedi, accompagnato dal suo grande amico e alpinista Claudio Bodrone, che riprese l’impresa con un vecchio super8. Quarant’anni dopo, cinque giovani ragazzi decidono di ripetere la discesa della nord del Monviso. La salita è avvolta dalla nebbia, la discesa si svolge su di un canale con neve dura e difficile da sciare. Un elicottero sorvola, effettuando delle riprese aeree, la montagna. A bordo Stefano De Benedetti, mito dello sci estremo, il primo a discendere la leggendaria parete ovest del Re di Pietra.
Regia: Stefano Cavallotto / Produzione: Settembre Film / Origine: Italia
Una centrale idroelettrica e una linea ad alta tensione sulle Ande boliviane a oltre 4000 metri di altitudine. Un progetto in cui i missionari salesiani presenti a Kami, in Bolivia, hanno fermamente creduto, vedendovi la possibilità concreta di finanziare le attività della Missione, la scuola, i servizi sociali e sanitari, il sostegno allo sviluppo agricolo e zootecnico in un luogo dimenticato dal mondo. Un’impresa ai limiti dell’incredibile frutto del lavoro instancabile di un gruppo di boliviani e italiani e di una catena interrotta di solidarietà fra l’Italia e la Bolivia che ha coinvolto centinaia di persone in quindici anni.
Regia: Angelo Poli / Produzione: GiUMa Produzioni / Origine: Italia
Una famiglia di atleti, chi professionista, chi semplice amatore, ma ognuno spinto dalla stessa passione: lo scialpinismo. Uno sport che richiede fatica, allenamento, spirito di sacrificio, una volontà di ferro e carattere, doti fondamentali se si vuole partecipare al Trofeo Mezzalama. Attraverso la vita della famiglia Cazzanelli, padre, figlio e figlia, scopriremo tre modi differenti di partecipare a questa manifestazione, ma è il Trofeo Mezzalama il protagonista del documentario, con i suoi paesaggi, le sue creste sferzate dal vento a oltre 4.000 metri e i suoi atleti.
Regia: Daniele Suraci / Produzione: Associazione MenteGlocale / Origine: Italia
A Maurizio Brandimarte, allevatore di Norcia, titolare dell’azienda agricola e del caseificio Brandimarte, sono rimaste solo le pecore. La scossa del 30 ottobre, che ha messo in gionocchio molte zone della Valnerina, ha letteralmete sgretolato la sua stalla con caseificio annesso e il capannone dove stoccava la paglia e i mezzi agricoli.
Regia: Dennis Stormer / Produzione: Dennis Stormer, Anda Puscas / Origine: Romania
Migliaia di turisti ogni anno arrivano in Romania per vivere nei villaggi rom e entrare in contatto con la loro cultura. Ma, sia i turisti che viaggiano nei villaggi rom, sia i rom stessi che vendono “romanticismo zingaro”, cosa sperano di ricavarne da questo scambio? E’ etico il turismo voyeristico nei villaggi rom? E’ etico vendere ai turisti la propria cultura? Il film analizza se sia possibile, avere un incontro, uno scambio culturale profondo in queste circostanze.
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Regia: Yuri Pirondi e Ines von Bonhorst / Produzione: Panottica / Origine: Italia
In equilibrio tra pericolo e scoperta: Andrea è un funambolo. Camminando così in alto da terra, tra prudenza e completa fiducia nei propri piedi, l’esperto performer (che ha anche un dottorato in filosofia) ha colpito i registi non solo per la sua abilità ma anche per la sua visione profonda della vita.
Regia: Nelo Risi / Produzione: RAI Radio Televisione Italiana
Michele ha combattuto in Etiopia, Spagna, Albania, Grecia. Dopo l ́8 settembre ritorna a casa: è sempre stato fascista, ha creduto nelle cause per cui ha lottato, ma ora è stanco. La guerra tuttavia non è finita, anzi si è inasprita. I suoi camerati lo vogliono ancora con loro, ma questa Repubblica Sociale, un tempo vagheggiata, che ora giunge imposta dalle armi delle SS non lo convince. Michele rifiuta di tornare con i fascisti, ma la situazione non permette di restare neutrali. È giunto il momento delle scelte. Michele prende contatto con i partigiani, riesce a superarne la diffidenza. Alla fine ne abbraccia gli ideali e si unisce a loro sulle montagne.
Regia: Nischal Poudyal / Produzione: Filmhub / Origine: Nepal
Last Nomads of Everest è un documentario che esplora la natura selvaggia dell’Himalaya. Quasi sempre coperto nella neve è il villaggio di Nurkum che si trova nella regione dell’Everest all’altezza di 4000 m sul livello del mare. Questo documentario racconta la storia dell’ultima famiglia Sherpa che tramanda da tempo la tradizionale professione di sherpa “allevatore” di mucche di montagna, mestiere compiuto nelle condizioni climatiche più estreme.
Regia: Ermanno Olmi / Origine: Italia
“Il racconto della Stura” è un breve documentario diretto da Ermanno Olmi nel 1955. Il regista, allora ventiquattrenne, girava brevi filmati per pubblicizzare l’opera della Edison. Il cortometraggio racconta la costruzione di una centrale idroelettrica in Valle Stura, con captazioni che arrivano dai valloni Rio Freddo, Rio Bagni e Rio Sant’Anna.
Regia: Federico Tinelli / Produzione: Stefano Cavallotto / Origine: Italia-Bolivia
In lingua quechua significa “gente di Kami”. Kami è un centro minerario arroccato a 4000 metri, nel cuore della Bolivia. Girato nel 2001, questo film racconta storie di minatori e contadini indigeni che lottano per sopravvivere. La storia di un uomo che da anni, mosso da un pizzico di follia, lavora ostinatamente per trasformare un sogno in realtà.
Regia: Dennis Stormer / Produzione: Dennis Stormer, Anda Puscas / Origine: Romania
Migliaia di turisti ogni anno arrivano in Romania per vivere nei villaggi rom e entrare in contatto con la loro cultura. Ma, sia i turisti che viaggiano nei villaggi rom, sia i rom stessi che vendono “romanticismo zingaro”, cosa sperano di ricavarne da questo scambio? E’ etico il turismo voyeristico nei villaggi rom? E’ etico vendere ai turisti la propria cultura? Il film analizza se sia possibile, avere un incontro, uno scambio culturale profondo in queste circostanze.
Regia: Andrè Waksman / Produzione: Vision Internationale / Origine: Italia-Francia
Nel 1943 Saint-Martin-Vésubie, un villaggio delle Alpi Marittime, situato a 64 km a nord di Nizza, a 1000 metri d’altitudine, si ritrovò trasformato in un vero e proprio « shtetel » ebraico. Si sentiva parlare più spesso l’Yiddish, il Polacco o l’Ungherese, che il Francese o il Provenzale. Famiglie in fuga da anni dal nazismo, qui provarono a dimenticare la guerra. I praticanti andavano in sinagoga, i bambini tornavano a scuola e i giovani, ebrei e locali, spesso ballavano la notte.
Nel massiccio del Mercantour, sotto la protezione delle forze di occupazione italiana e grazie alla disponibilità di molti abitanti, 1200 ebrei stranieri conobbero una pausa di pace per il tempo di un’estate.
Poi venne settembre, l’armistizio tra l’Italia e gli alleati, e la fuga degli ebrei e delle truppe italiane attraverso le montagne verso l’illusione di una sicurezza in Piemonte, mentre i tedeschi invadevano contemporaneamente le Alpi Marittime e il Nord Italia.
«Il tempo di una tregua» è la storia eccezionale di un’intesa tra gli occupanti italiani, gli abitanti locali e i rifugiati ebrei. È anche la storia del «tempo dei Giusti», durante l’occupazione tedesca dei due versanti delle Alpi.
Regia: Raul De La Fuente / Origine: Colombia
Più di 50 anni di conflitti armati tra le FARC, l’ELN, i gruppi paramilitari e il governo colombiano hanno lasciato sul campo otto milioni di vittime. Durante questo periodo, migliaia di minori hanno fatto parte dei gruppi armati. Sono considerati vittime più che carnefici perché la loro infanzia sarà sempre legata all’uso delle armi e della violenza; la giungla era la loro casa e il battaglione, la loro famiglia. A Ciudad Don Bosco (Medellín), i salesiani accolgono i minori usciti dal conflitto, per garantirgli un futuro dignitoso.
Regia: Dario Tubaldo / Origine: Italia
Un film che riporta alla ribalta la pratica più entusiasmante dello sci in alta quota, dove lo scialpinismo può esprimersi ai più alti livelli tra tecnica e spettacolarità. Un invito allo spettatore sciatore a considerare che oltre allo sci di pista esiste una montagna vera che sa offrire grandi emozioni se affrontata con la dovuta preparazione tecnica e atletica.
Regia: Michele Radici / Produzione: Istituto Luce / Origine: Italia
Storia a soggetto che racconta il dramma umano di uno sciatore estremo. Giorgio Passino, dopo mesi di allenamento con il suo miglio amico, Stefano De Benedetti, giunto in vetta, scopre che lo strato di neve è insufficiente per dare al secondo sciatore quel minimo di sicurezza che rende queste imprese degli exploits e non dei tentativi di suicidio. Contemporaneamente alla storia di Giorgio, le riprese seguono il lento trasformarsi della parete, durante le stagioni, fino al momento in cui una ennesima nevicata la mette “in condizioni”. Giunti in vetta all’Aiguille Blanche è lasciato all’amico l’onore e il rischio della prima discesa su pendii di neve e ghiaccio, rocciosi per la maggior parte dell’anno. Un film leggendario per tutti gli alpinisti e sciatori dell’estremo, con un maestro dei film d’avventura e di montagna come Michele Radici alla regia e Stefano De Benedetti, leggenda vivente dello sci estremo come attore principale.
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Regia: Giuliano Girelli / Produzione: Mais ong / Origine: Italia, Guatemala, Indonesia, Burkina Faso
L’agricoltura contadina produce cibo per oltre il 70% della popolazione del pianeta, mentre l’agricoltura industriale non provvede che al 30%; ciò nonostante 2.8 miliardi di persone nel mondo vivono con meno di 2 dollari al giorno, la maggioranza di queste persone sono contadini o ex contadini che ora vivono nelle baraccopoli di qualche grande città. Questo documentario parla di loro, della globalizzazione e dunque anche di noi.
The Last Farmer esplora le drammatiche conseguenze del neoliberismo e della globalizzazione sulla vita dei piccoli contadini nel mondo seguendo lo svolgersi della giornata di Baldomera in Guatemala, Agi in Indonesia e Aloise in Burkina Faso; con il supporto di interviste a Luciano Gallino, Hira Jhamtani, Giorgio Cingolani, Magaly Rey Rosa, Mamadou Goita e Roberto Schellino.
Regia: Dario Tubaldo e Cesare Pisoni / Origine: Italia
Cos’è lo snowboard-alpinismo? Chi sono i “surfisti della neve”? Un film che esplora lo snowboard alpinismo in tutte le sue forme: dagli strumenti di risalita (racchette da neve, splitboard, scietti) ai materiali, dagli itinerari alla sicurezza, dalla storia dello snowboard alpinismo alle competizioni. Snowboard Alpinismo è video per approfondire la conoscenza di questo sport in continua evoluzione.
Con la partecipazioni di: Cesare Pisoni (il DS della Nazionale Italiana di Snowboard), Giordano De Vecchi, Stefano Fontanelle (l’organizzatore del raduno-gara di Vetan), Ettore Personettaz (Istruttore Nazionale di Snowboard), Patrick Raspo (Guida Alpina), Elena e Michela Messina, Barbara Pozzi, Alessio Ata Marchesin.
Regia: Andrea Fenoglio, Diego Mometti / Produzione: Fondazione Nuto Revelli Onlus, Pulsemedia / Origine: Italia
La fame, l’emigrazione, l’abbandono delle montagne e l’avvento di un nuovo mondo: un grande affresco di storie, un intenso documento che prende avvio dalle originali testimonianze di contadini e montanari delle valli cuneesi raccolte da Nuto Revelli (“Il Mondo dei vinti” e “L’anello forte”) per poi intrecciarsi a quelle dei loro discendenti, uomini e donne contemporanei ancora cittadini di quelle terre trasformate.
Voci di ieri e di oggi che si mescolano alle immagini del paesaggio cuneese: un territorio fatto di resti, cicatrici, cimeli che visualizzano le distanze e le correlazioni tra la civiltà contadina e il presente post-industriale. Così il film mostra un susseguirsi di tracce: vestigia delle borgate montane e stratificazioni del paesaggio rurale che si intrecciano a fabbriche abbandonate, ruderi dell’abusivismo edilizio, capannoni commerciali nati già relitti.
Una ripresa e attualizzazione dei grandi temi revelliani che attraversano tutto il ‘900 e arrivano ai giorni nostri segnati dalla difficoltà politica e sociale di ordinare e guidare trasformazioni epocali.
Regia: Stefano Cavallotto / Produzione: Settembre Film / Origine: Italia
Una centrale idroelettrica e una linea ad alta tensione sulle Ande boliviane a oltre 4000 metri di altitudine. Un progetto in cui i missionari salesiani presenti a Kami, in Bolivia, hanno fermamente creduto, vedendovi la possibilità concreta di finanziare le attività della Missione, la scuola, i servizi sociali e sanitari, il sostegno allo sviluppo agricolo e zootecnico in un luogo dimenticato dal mondo. Un’impresa ai limiti dell’incredibile frutto del lavoro instancabile di un gruppo di boliviani e italiani e di una catena interrotta di solidarietà fra l’Italia e la Bolivia che ha coinvolto centinaia di persone in quindici anni.
Regia: Fabio Gianotti / Produzione: Kosmoki / Origine: Italia
Era il 22 luglio 1975 quando, il maestro di sci di Limone Piemonte Nino Viale, affrontò, per la prima volta in assoluto, la parete nord del Monviso. Scese il vertiginoso canale Coolidge per scommessa, senza avere nessuna esperienza alpinistica, con sci da pista ai piedi, accompagnato dal suo grande amico e alpinista Claudio Bodrone, che riprese l’impresa con un vecchio super8. Quarant’anni dopo, cinque giovani ragazzi decidono di ripetere la discesa della nord del Monviso. La salita è avvolta dalla nebbia, la discesa si svolge su di un canale con neve dura e difficile da sciare. Un elicottero sorvola, effettuando delle riprese aeree, la montagna. A bordo Stefano De Benedetti, mito dello sci estremo, il primo a discendere la leggendaria parete ovest del Re di Pietra.